29 de abril de 2025

Il Periodo della Sede Vacante e le Congregazioni Generali

La morte o la rinuncia di un Papa dà inizio, per la Chiesa Cattolica, a un periodo chiamato Sede Vacante, espressione latina che significa “Sede Vacante”, cioè la Cattedra di San Pietro è temporaneamente senza occupante. Questo tempo è segnato da profondo rispetto, preghiera e preparazione per l’elezione del nuovo Successore di Pietro, secondo la bimillenaria Tradizione della Chiesa.

1. Che cos'è la Sede Vacante?

Durante la Sede Vacante:

  • Tutti i poteri di governo propri del Papa cessano immediatamente.

  • I dicasteri (gli organi del governo centrale della Chiesa) vedono sospesa la loro autorità ordinaria, tranne per alcune questioni amministrative indispensabili.

  • La Chiesa rimane in uno stato di attesa e preghiera, confidando pienamente nella Divina Provvidenza.

Chi assume provvisoriamente il coordinamento delle questioni più urgenti è il Collegio dei Cardinali, presieduto dal Cardinale Camerlengo. Egli ha il compito di amministrare il patrimonio della Santa Sede e vigilare sul corretto svolgimento della preparazione del Conclave, senza però prendere decisioni che spettano strettamente all'autorità papale.

2. La verifica della morte e i primi riti

Se la Sede Vacante è causata dalla morte del Papa:

  • Il Cardinale Camerlengo certifica ufficialmente il decesso.

  • L’Anello del Pescatore (anello personale del Papa, simbolo della sua autorità) viene distrutto per impedire eventuali falsificazioni di documenti.

  • Si celebra il Novendialium, cioè nove giorni di Messe e preghiere pubbliche in suffragio del Papa defunto.

Se la vacanza avviene per rinuncia (come nel caso di Benedetto XVI), la Sede Vacante inizia dalla data e ora precedentemente stabilite nell’atto di rinuncia.

3. Le Congregazioni Generali dei Cardinali

Mentre tutta la Chiesa si unisce spiritualmente nella preghiera, il Collegio dei Cardinali organizza le cosiddette Congregazioni Generali:

  • Chi partecipa: Tutti i cardinali presenti a Roma, anche quelli con più di 80 anni che non parteciperanno al voto nel Conclave.

  • Obiettivi:

    • Trattare la preparazione pratica e logistica del Conclave (luogo, sicurezza, alloggi).

    • Deliberare sul giorno di inizio del Conclave.

    • Riflettere sulla situazione della Chiesa nel mondo e sulle sfide che affronterà il nuovo Papa.

    • Favorire la conoscenza reciproca tra i cardinali, soprattutto perché molti si incontrano di persona per la prima volta.

Questi incontri sono momenti importanti di preghiera e scambio di impressioni, ma non sono campagne elettorali. Secondo la tradizione e le norme canoniche, è assolutamente vietato fare propaganda personale o accordi politici per favorire candidati — una protezione contro gli interessi mondani e un invito alla purezza di intenzione.

4. La preparazione spirituale

Prima dell’apertura ufficiale del Conclave:

  • Tutti i fedeli sono invitati a intensificare le proprie preghiere per l’elezione del nuovo Papa.

  • Si incoraggiano novene, rosari, Messe e atti di adorazione e penitenza per invocare l’assistenza dello Spirito Santo sui cardinali elettori.

  • Gli stessi cardinali devono esaminare la propria coscienza, chiedere perdono per i propri peccati e implorare il dono della sapienza divina.

Così, tutta la Chiesa — visibile e invisibile, militante e trionfante — si unisce in un unico spirito di fede e speranza, confidando nella promessa di Cristo:

“Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.” (Matteo 16, 18)

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