Quante volte sentiamo lamentele sul destino del Brasile, sulla politica e sulla società! Molti invocano giustizia, onestà e un cambiamento di mentalità nel nostro Paese. Tuttavia, è necessario che ciascuno di noi esamini la propria coscienza: come possiamo pretendere che il mondo cambi se le nostre scelte quotidiane non riflettono i valori del Vangelo?
Un esempio chiaro di ciò è il tipo di musica che scegliamo di ascoltare. Purtroppo, molte canzoni popolari oggi promuovono sensualità sfrenata, immoralità, volgarità e perfino l’apologia del peccato. Queste canzoni non solo offendono i valori cristiani, ma deturpano anche la dignità umana, riducendola a mero oggetto di piacere o consumo.
La dottrina cattolica ci insegna che l’uomo è chiamato a cercare ciò che è vero, buono e bello. Sant’Agostino diceva che “la musica deve elevare l’anima a Dio”. Ma cosa succede quando ci lasciamo influenzare da musiche che esaltano comportamenti contrari alla morale cristiana? Il nostro cuore si allontana dalla purezza e dalla virtù, e i nostri pensieri vengono modellati da messaggi che banalizzano il peccato.
Bisogna capire che la musica non è neutra. Ciò che ascoltiamo ripetutamente ha il potere di formare o deformare la nostra mentalità. Quando nutriamo i nostri orecchi e i nostri cuori con musiche che promuovono egoismo, sensualità e violenza, permettiamo a queste idee di trovare spazio nella nostra vita. Ancora peggio, diventiamo ipocriti quando chiediamo leader e politiche giuste senza curare la nostra coerenza morale.
Come cristiani, abbiamo il dovere di essere luce nel mondo. Questo significa fare scelte che edificano noi stessi e gli altri. Scegliere musiche che rispettano la dignità umana, che promuovono valori elevati e che orientano al trascendente è un modo concreto per testimoniare la nostra fede.
Inoltre, bisogna ricordare che il consumo di musica immorale non è solo un problema personale, ma anche sociale. Quando diamo ascolto a queste canzoni, contribuiamo alla perpetuazione di una cultura che disprezza il sacro e promuove il peccato come qualcosa di normale. Al contrario, quando rifiutiamo queste musiche e scegliamo quelle che edificano, stiamo contribuendo a costruire una società più sana e più vicina ai valori del Regno di Dio.
Se vogliamo vedere veri cambiamenti in Brasile e nel mondo, dobbiamo iniziare con la conversione del nostro cuore. Ciò implica un esame onesto delle nostre scelte e una decisione ferma di vivere secondo i principi del Vangelo. Il tempo che spendiamo ad ascoltare musica immorale può essere reindirizzato all’ascolto di inni, canti liturgici o musiche che elevano l’anima a Dio e ispirano virtù.
Chiediamo la grazia di essere coerenti nella nostra fede e di testimoniare, in ogni ambito della vita, la chiamata alla santità. Che la Santissima Vergine Maria, modello di purezza e fedeltà, interceda per noi affinché siamo cristiani autentici, impegnati nella costruzione di un mondo veramente migliore.
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